Il valore dell’amicizia raccontato così: È mezzanotte, e il telefono suona. La voce di un amico dall’altro lato è carica di disperazione: “Matte, scusa se ti disturbo, ma non ce la faccio più… ho bisogno di te.”
Non serve altro. Non importa che sia tardi, che ci sia il lavoro domani. Quando un amico ha bisogno, non si guarda l’orologio. Ci sei. E basta.
In quei momenti capisci davvero che non c’è tempo da perdere. Esci, attraversi la città deserta, e ogni passo ti avvicina a qualcuno che ha bisogno di sentire che non è solo, che qualcuno c’è. Non importa quanto tardi sia, l’amicizia non ha orari.
Lo trovo lì, con la testa bassa, ma basta sedersi accanto a lui per far capire che non è solo. La sua sofferenza diventa la mia risposta, il nostro silenzio dice tutto. A volte non c’è bisogno di parole, ma di esserci.
In un mondo che corre, dove siamo spesso travolti da mille impegni, l’amicizia ci ricorda che ciò che conta veramente è esserci, davvero, per chi ci sta vicino. Non basta solo dire “ci sono per te” – bisogna dimostrarlo con i fatti, con la presenza silenziosa, con un ascolto profondo, anche quando tutto sembra difficile.
Perché alla fine, non sono le parole a cambiare le cose. È il nostro essere lì, nei momenti più bui, che fa la differenza. L’amicizia non ha orari, e non ha limiti. È un legame che, quando è forte, supera qualsiasi barriera, anche quella del tempo.
In un mondo che va veloce, fermarsi per l’altro è un atto di coraggio e di umanità. Quella presenza, che magari non dice nulla, è spesso la risposta più grande a chi si sente solo, a chi sta combattendo una battaglia silenziosa. E sapere di non essere soli, in quei momenti, è più potente di qualsiasi parola.
Essere presenti è il dono più grande che possiamo fare a chi ci sta accanto. Non dimentichiamoci mai che l’amicizia è una risorsa che va coltivata ogni giorno, con piccoli gesti, con la costante volontà di esserci, davvero, nel momento del bisogno.
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